DENIGRARE LA CRISTALLOTERAPIA
di Ish Gisella Cannarsa ©
Da una ventina di anni la Cristalloterapia si è diffusa a macchia d'olio, e per un certo periodo sono comparsi esperti, come i funghi, dalla notte al giorno.
Quindi oggi, ovunque, c'è qualcuno che si dice esperto, qualcuno che dice di praticarla.
Sul web, sui social, centinaia di siti, pagine, gruppi, libri... e pietre e cristalli sono associati a tutto, dalla medicina cinese, alla cucina, dai Fiori di Bach al Feng Shui casalingo, dai minerali per cani e gatti al successo della propria attività sui social, dal rebitrhing alla riflessologia,
Pietre e cristalli protettori, divinatori, attrattori, repulsori, programmatori, risolutori miracolistici, con shiatsu, con cerette, con l'arredamento, a tavola, vicino al letto, da usare sempre al posto di se stessi.
Potete passare da un sito all'altro, da un libro all'altro, e incontrare le stesse frasi, le stesse virgole mancanti, gli stessi "orrori" ortografici, come se non ci fosse altra verità che quella copiata.
Potete leggere peste e corna sulla medicina classica, che non considera olisticamente l'Uomo, e poi trovarvi a vedervi consigliato un quarzo rosa al posto dell'antidolorifico. Di percorsi significativi sulla relazione "sofferenza->insistenza a pensare in un certo modo", ad esempio, manco l'ombra.
C'è qualcosa di strano, e di triste, in tutto ciò: le persone applaudono ad una cristalloterapia fondata su affermazioni superstiziose, manipolatorie, infantili, anche diaboliche.
Ve ne riporto alcune:
I quarzi muoiono nell'acqua di mare...
Usate una bacchetta di selenite per girare la zuppa....
Date reiki al vostro quarzo, prima di indossarlo...
Le pietre morte vanno sotterrate...
Esponete i cristalli alla potenza dell'eclissi di luna...
Mettete i cristalli sotto sale...
Non fate toccare i vostri cristalli ad altri, che ne ruberebbero l'energia...
L'anima del cristallo va purificata...
Usate una bacchetta di selenite per girare la zuppa....
Date reiki al vostro quarzo, prima di indossarlo...
Le pietre morte vanno sotterrate...
Esponete i cristalli alla potenza dell'eclissi di luna...
Mettete i cristalli sotto sale...
Non fate toccare i vostri cristalli ad altri, che ne ruberebbero l'energia...
L'anima del cristallo va purificata...
Preparate rimedi facendo bollire i cristalli in acqua, secondo il metodo di Edward Bach...
Programmate la pietra perché l'uomo che vi ha lasciato ritorni...
I cristalli si dividono in maschi e femmine...
Programmate la pietra perché l'uomo che vi ha lasciato ritorni...
I cristalli si dividono in maschi e femmine...
Frasi che rivelano una totale mancanza di conoscenza di cosa sia il Primo Regno, a cui appartengono i minerali, i metalli....
Frasi che purtroppo affossano la Cristalloterapia, la ridicolizzano e ridicolizzano anche chiunque la tratti in altro modo, perché comunque è assimilato nel calderone degli stupidi, con gli altri.
Affermazioni e pensieri che danno materiale di cui ridere e denigrare ai rigidi "scientisti", che non hanno ancora raggiunto la serenità per aprirsi a un sentire diverso, a un vedere che vada oltre la dimostrazione di laboratorio (hanno dimenticato che "scienza" è proprio l'esatto contrario di quello che predicano). Individui a cui non importa conoscere chi hanno di fronte: preferiscono la generalizzazione, trincerandosi nella "sicurezza" di quanto è stato loro impartito. Poi, magari, le "pietre" per la cristalloterapia ve le vendono.
Ricordatevi che la cristalloterapia non è medicina alternativa. E' una pratica di accompagnamento alla propria evoluzione personale. Il Regno minerale è la prima emanazione fisica dello Spirito (a cui sono seguiti i Regni vegetale e animale) e quindi il più vicino all'Origine del Tutto. Non offendiamolo.
Qualche anno fa leggevo, su FB, i commenti -alquanto ridanciani- di un gemmologo e dei suoi amici, di fronte al termine tecnico "fiore di ametista", che si usa in cristalloterapia. Che rispetto, in quell'esperto che poi vende minerali agli amanti della cristalloterapia e si improvvisa esperto di chakra!!!
E che dire dell'organizzatore di una conosciutissima e longeva fiera di minerali, che è frequentata, per il 90%, da amanti della cristalloterapia, che egli ha definito ignoranti e deficenti? Lo ha detto a me, in presenza di testimoni, nell'unica manifestazione di minerali che si svolse a Bolzano. Un simile individuo dovrebbe ringraziare le centinaia di visitatori e compratori, che danno lustro al suo evento: io, alla "sua" fiera, non vado più.