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Qui&Ora con Gisella Cannarsa - QUIEORA

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Ciao, sono Gisella Cannarsa e mi occupo di formazione olistica dal 1995.
Ho creato il mio Manifesto del Do ut Des, per evitare equivoci.
  
1. Dare è un atto sacro
Ogni informazione, ogni scrittura, ogni pratica che condivido nasce dal cuore, dall’esperienza e dalla passione. Offro per generosità, non per essere sfruttata.
2. Il rispetto è reciprocità
Chi accede ai miei contenuti riconosce il loro valore. Dare significa entrare in relazione con cura, non pretendere senza offrire nulla in cambio.
3. Energia e tempo sono risorse preziose
Non tutto ciò che posso dare deve essere accessibile a chi non è pronto a rispettarlo. Il mio tempo, la mia attenzione, il mio sapere hanno un valore che va riconosciuto.
4. Chi chiede senza dare non è il mio pubblico
Chi vuole approfittare dei miei corsi, dei miei scritti o delle mie conoscenze per usurpare o plagiare, non può far parte del mio flusso. Io do, ma il flusso va a chi è in armonia con esso.
5. Do ut des è equilibrio, non mercimonio
Dare e ricevere è naturale e necessario, ma deve essere autentico: rispetto, attenzione e riconoscimento sono la valuta invisibile che mantiene il flusso sano.
6. Filtro energetico e professionale
Prima di condividere, ascolto il contesto: chi è il destinatario? Qual è l’intento? Offro a chi è pronto a ricevere con gratitudine e integrità, e lascio scorrere altrove chi non lo è.
7. La mia generosità è libera, non illimitata
Posso essere una guida, una facilitatrice, una tessitrice di sogni: ma non un magazzino aperto per chi cerca scorciatoie. Dare resta gioia, ma non svendita.
[Diritti riservati]
Gisella Cannarsa, libera sperimentatrice del diversamente conosciuto, tessitrice di sogni
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