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Trova il tuo King-Pin - COMUNICAZIONE CRISTALLINA

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Il percorso sui King-Pin: dalla scoperta all’integrazione
Il lavoro sui King-Pin è un percorso di consapevolezza profonda, che parte dall’osservazione dei blocchi ricorrenti nella nostra vita e arriva fino all’integrazione delle energie archetipiche che attraversano i cicli lunari e astrologici.
Si sviluppa su più livelli e l'ho creato per individuare e comprendere quei pensieri, emozioni o schemi che trattengono il flusso naturale della tua vita.

Attraverso strumenti pratici, mini-riti corporei e osservazione astrologica, impari a riconoscerli, accoglierli e accompagnarli, trasformandoli da ostacoli in porte di consapevolezza e crescita.

Ci sono momenti in cui senti che la vita non scorre come potrebbe. Non perché manchi qualcosa, ma perché qualcosa trattiene.
Un pensiero ricorrente....
Un’emozione che ritorna....
Uno schema che sembra ripresentarsi sempre negli stessi punti.....

Cos’è un King-Pin
Quando parlo di King-Pin non mi riferisco a una persona centrale in un gruppo, e nemmeno allo sterzo di un veicolo.
Uso questa immagine per indicare il punto preciso che blocca il flusso, come un tronco incastrato che, una volta raddrizzato, permette all’energia di tornare a scorrere.
Ecco... Un King-Pin è il punto preciso in cui il flusso della vita si inceppa: un nodo che, se riconosciuto, permette al movimento di riprendere.
Non è un difetto.
Non è un errore da correggere.
È un nodo di coscienza, un pensiero, un’emozione, un’abitudine che, una volta riconosciuta, può essere raddrizzata.
Quando individui il King-Pin giusto, tutto il resto torna a muoversi.

Questo percorso non ti chiede di “aggiustarti”
Il lavoro sui King-Pin non è terapia nel senso classico. Non ti chiede di scavare all’infinito nel passato.
Ti propone invece:
  • presenza corporea
  • gestualità simbolica
  • ascolto dei cicli naturali
  • integrazione delle energie archetipiche
È un lavoro concreto, incarnato, ciclico. Un lavoro che segue il ritmo della vita, non lo sforzo della volontà.

Cosa comprende il percorso completo
E' una dispensa in pdf e raccoglie e organizza tutto il lavoro in un’unica mappa coerente:
Introduzione
Perché li chiamo "king-pin".
1. Scopri i tuoi King-Pin personali
Riconoscere i blocchi ricorrenti, dare loro nome, ascoltarli nel corpo.
2. Lavorare sui King-Pin con mini-riti personalizzati
Pratiche corporee semplici (no meditazioni, no esercizi mentali), per raddrizzare il blocco quando si attiva.
3. Lavorare con le fasi lunari
Gesti di presenza per ogni fase, anche senza un blocco evidente: come pulizia energetica generale.
4. Fasi lunari + segni zodiacali
La fase indica il gesto, il segno indica il tema: un lavoro ciclico e profondo.
5. King-Pin, segno solare e punti angolari
Per comprendere dove e come i blocchi agiscono nella vita quotidiana.
6. King-Pin e asse nodale
Il livello più profondo: schemi karmici, desideri insistenti, direzione evolutiva.

Perché avere la dispensa completa
Alcune parti le ho condivise con chi mi segue da molto tempo.
Ma la dispensa è diversa: non è una raccolta di testi. È una visione d’insieme.
I contenuti sui blocchi interiori spiegano cosa non va.
E questo percorso ti accompagna a sentire dove il flusso si inceppa, e soprattutto come" raddrizzare il tronco giusto", nel momento giusto.
Perché i King-Pin non sono difetti da correggere, ma punti di svolta: luoghi precisi in cui l’energia chiede presenza, ascolto e un gesto consapevole.
È una mappa organica. Ti permette di:
  • comprendere perché certi blocchi tornano sempre negli stessi momenti,
  • vedere come i King-Pin personali si collegano ai cicli lunari, ai segni zodiacali
  •  lavorare non solo quando “c’è un problema”, ma come igiene energetica continua,
  • integrare i King-Pin attraverso altri punti astrologici
  • riconoscere perché alcuni desideri insistono senza realizzarsi, anche quando “non manca nulla”.
Non è una lettura da consumare.
È una compagnia di percorso.

Questo percorso è per te se:
  • senti che alcuni schemi si ripetono, anche se sei consapevole
  • conosci le fasi lunari ma desideri più profondità e continuità
  • percepisci che i blocchi non sono errori, ma porte evolutive
  • vuoi uno strumento che puoi usare nel tempo, non “una pratica una tantum”
Un percorso che funziona molto bene anche in gruppo
Il lavoro sui King-Pin non è solo un lavoro personale. È naturalmente adatto alla consulenza individuale e ai lavori di gruppo, ai cerchi di incontro, agli spazi di condivisione guidata.
Perché:
  • i King-Pin non sono storie personali da raccontare, ma funzioni archetipiche da riconoscere
  • i gesti di presenza sono semplici, corporei, condivisibili
  • il lavoro segue cicli (fasi lunari, segni), creando un ritmo comune
  • ogni persona lavora su di sé, senza doversi esporre
In un gruppo, questo percorso:
  • favorisce risonanza senza sovraccarico emotivo
  • permette condivisioni essenziali, non invasive
  • crea un campo di lavoro profondo anche con pochi gesti
È per questo che può essere utilizzato:
  • in cerchi lunari
  • in gruppi di pratica corporea o energetica
  • in percorsi di consapevolezza già avviati
  • in associazione ad altri
La dispensa offre una struttura chiara, ma lascia spazio all’ascolto e all’intelligenza del gruppo.
Come lo uso io
Nel mio lavoro, i King-Pin non sono mai stati un concetto astratto.
Sono punti vivi, che emergono nel corpo, nel campo energetico, nel momento.
  • nelle consulenze individuali, per riconoscere dove l’energia si stava trattenendo
  • nei lavori di gruppo, come filo del campo energetico comune,
Con un gesto di presenza, il lavoro accade: quando il simbolo, il corpo e il ciclo si incontrano.
Emergevano, senza che li chiamassi così:

L'esperienza mi ha mostrato che il King-Pin si rende visibile attraverso altri linguaggi:
  • una sensazione corporea che non si scioglie
  • una carta che insiste
  • un cristallo che chiede di essere appoggiato proprio lì
  • un olio essenziale che il corpo riconosce subito
In questi momenti, non cerco spiegazioni.
Il King-Pin  è riconosciuto e raddrizzato quanto basta perché il flusso riprenda.
Un percorso che dialoga con altri linguaggi simbolici
Il lavoro sui King-Pin si integra con naturalezza in percorsi che già utilizzano altri linguaggi di ascolto e di lettura del campo energetico.
In particolare, si presta molto bene a essere affiancato a:
  • cristalloterapia, per dare forma e sostegno energetico al punto che si sta raddrizzando
  • oli essenziali, per accompagnare il corpo nel gesto di presenza e nel rilascio
  • tarocchi, come specchio simbolico che rende visibile il King-Pin attivo in quel momento
In questi contesti, il King-Pin non diventa “qualcosa da analizzare”, ma
  • un punto di contatto tra corpo, simbolo ed energia
  • un asse di lavoro che dà direzione alla sessione
  • un ponte tra ciò che emerge e ciò che può essere integrato con un gesto concreto
Che si tratti di un lavoro su se stessi, una consulenza individuale o un lavoro in gruppo, i King-Pin aiutano a:
  • non perdersi nell’interpretazione
  • restare ancorati all’esperienza
  • trasformare l’intuizione in presenza incarnata
Il percorso non sostituisce altri strumenti: li rende più essenziali, più chiari, più radicati nel corpo e nel tempo.
Accesso alla dispensa
Il contributo è di 18 euro
Per i miei iscritti al gruppo "LE LUNE DEI DESIDERI", e al gruppo "QUI E ORA CON GISELLA" è previsto lo sconto.
Per sapere come avere la dispensa integrale scrivimi una email oppure contattami su Messenger.

Questo percorso costa poco perché non è un prodotto da élite.
È un lavoro di base, profondo, concreto, che riguarda il modo in cui la vita scorre — o si blocca.
Se può essere utile a più persone possibile, allora sta facendo il suo lavoro.

Non è gratuito perché in questo lavoro ci sono il mio impegno, la mia esperienza, il mio tempo.




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